Il Rischio Sismico è la misura ingegneristica per valutare il danno (perdita) atteso a seguito di un possibile evento sismico e dipende fortemente dall’interazione della pericolosità (zone sismiche), vulnerabilità (capacità degli edifici) e l’esposizione (contesti) della costruzione. Tra il 2018 e il 2020 si sono verificati circa 56.361 eventi sismici in Italia e di varia intensità. Questo ci conferma soltanto che, come ben noto, l’Italia è un paese sismico.

Inoltre, oltre il 55% degli edifici esistenti nelle aree ad elevato rischio sono stati realizzati prima del 1970 e non prevedendo l’utilizzo di tecniche costruttive antisismiche. Soltanto il 5% degli edifici in zona a rischio elevato è stato realizzato negli anni 2000. Per rispondere alla domanda iniziale è sufficiente analizzare i dati della sismicità che ha storicamente interessato il nostro territorio. È stato calcolato che da fine Ottocento ad oggi si è verificato un terremoto disastroso con vittime una volta ogni 4-5 anni, che hanno causato oltre 150.000 vittime e danneggiato gravemente oltre 1.600 località.

L’unica arma è la prevenzione. Il sistema Resisto 5.9® è un’innovativa soluzione tecnologica che si propone in un'unica azione di garantire un miglioramento delle prestazioni sismiche combinato ad un efficientamento energetico degli edifici esistenti secondo le normative vigenti. Il rinforzo degli elementi murari viene eseguito mediante elementi strutturali integrativi in acciaio collaboranti sulla superficie. Il sistema può essere applicato sia a edifici in muratura portante che edifici a telaio in cemento armato e tamponamenti.

Quando: venerdì 20/05/2022 dalle 13:30 alle 13:50

Dove: Stage Innovation Forum - Padiglione settore C

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