600 articoli dedicati a Klimahouse solo nel mese di gennaio, 250 giornalisti accreditati, 5 milioni di lettori raggiunti – da ottobre a gennaio - attraverso la stampa nazionale e 13 milioni di contatti grazie ai servizi TV. Questi i numeri di Klimahouse 2020 che contribuisce, con il suo successo mediatico, a posizionare l’intero Alto Adige come regione sostenibile, green e ambita.
Bolzano, 13 febbraio 2020 - Il nuovo e grande messaggio lanciato dalla quindicesima edizione di Klimahouse, “Costruire bene. Vivere bene” è diventato prima e dopo la manifestazione un vero e proprio progetto condiviso: dagli oltre 450 espositori, da esperti internazionali, associazioni, istituzioni e soprattutto dai mass media.
Stampa e televisione hanno infatti dimostrato grande interesse nei confronti della Fiera e del suo ambizioso obiettivo, ovvero quello di riscoprire il rapporto profondo tra uomo e natura, tra tradizione e nuovi standard tecnologici. Il tutto a favore di un’edilizia sostenibile ed efficiente in grado, tra le altre cose, di far ulteriormente evolvere l’Alto Adige in una Green Region d’eccellenza – volano fondamentale per l’economia e il turismo.
Sono circa 600 gli articoli che la stampa locale e nazionale hanno dedicato a Klimahouse nel corso del mese di gennaio. Sin dalla conferenza stampa, organizzata in collaborazione con il Comune di Bolzano, è stato evidente l’appeal esercitato dalla manifestazione sui media. A livello locale infatti non mancava nessuno all’appello.
I 250 giornalisti accreditati sono stati particolarmente attratti da due macro-temi: innovazione e ben-essere inteso nella sua accezione più ampia, dalla salubrità abitativa al km0, passando per il futuro del green building immaginato dalla Generazione Z.
Di innovazione, testimoniata dalle proposte di tutte le aziende espositrici che hanno presentato prodotti e soluzioni concrete per una nuova edilizia che cambia, ma soprattutto dalle startup del Future Hub, si sono occupati i servizi TV delle principali emittenti italiane –Rai e Mediaset – che hanno raggiunto ben 13 milioni di contatti.
Continuando con i numeri: a livello nazionale, sono ben 90 milioni i contatti raggiunti con la stampa online e 5 milioni i lettori del print.
Il Sole 24 Ore ha dedicato un lungo pezzo all’innovazione in edilizia, attraverso il racconto dei Klimahouse Tours, pensati per dare forma ad un concetto astratto come quello di “architettura sostenibile”. Sempre Il Sole si è interessato poi al debutto, in occasione di Klimahouse, di HHH– HOME, HEALTH & HI-TECH che ha richiamato medici ed esperti del mondo dell’edilizia. Un’iniziativa fortemente innovativa che ha offerto l’opportunità di guardare in modo nuovo e con un approccio interdisciplinare ed interprofessionale al tema del benessere e della salute.
Anche Il Corriere della Sera si è dimostrato interessato al tema del “nuovo”, analizzato soprattutto attraverso il binomio legno-intelligenza artificiale, alla base della costruzione del futuro.
E a tal proposito, l’attenzione de La Stampa si è rivolta proprio all’importanza della prospettiva sul domani – e non solo in ambito edile e architettonico: il concetto va necessariamente allargato ad una riflessione più vasta sul come migliorare concretamente il nostro presente, per rendere possibile il nostro avvenire.
“Il forte aumento dell'interesse mediatico per questa edizione di Klimahouse è anche il risultato di un programma complessivo entusiasmante con oltre 150 eventi nell'arco di 4 giorni, realizzato grazie alla buona collaborazione con molti attori diversi, tra i quali, in particolare, l'Agenzia CasaClima, IDM, Eurac, la Fondazione Architettura Alto Adige e il NOI Techpark, oltre a molti ristoranti e negozi del centro di Bolzano. Questo successo costituisce non solo un incoraggiamento per proseguire in questa direzione, ma soprattutto un sostanziale contributo al posizionamento dell'Alto Adige come KlimaLand” afferma Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano, ampiamente soddisfatto dei risultati ottenuti da Klimahouse 2020.