Il 22 novembre prossimo a Fiera Bolzano si parlerà del settore lattiero biologico, con un confronto tra Italia, Austria e Germania. La seconda edizione del congresso, in programma durante Biolife, offrirà ai professionisti del settore una panoramica sui trend dell’agricoltura biologica.
Qual è la situazione e quali saranno i trend futuri dell’economia lattiera biologica? E quali sono i casi di maggior successo? Queste sono alcune delle domande alle quali sarà data risposta in occasione della seconda edizione di Organic 2030. Il congresso, dedicato all’agricoltura biologica e organizzato da Fiera Bolzano, è in programma venerdì 22 novembre durante la consueta manifestazione Biolife, fiera dell’eccellenza regionale biologica. Il salone attira a Bolzano ogni anno oltre 200 espositori e 40.000 visitatori e da un paio di anni si è arricchito di appuntamenti dedicati agli operatori professionali, primo tra tutti il congresso Organic 2030, che si pone l’obiettivo di approfondire il tema dell’agricoltura biologica con un confronto tra la realtà italiana, austriaca e tedesca.
Una panoramica del settore lattiero biologico in Italia verrà offerta da Roberta Cafiero, dirigente dell’Ufficio PQAI del MIPAAFT, dipartimento impegnato nel finanziamento della ricerca in questo settore.
Tra il 2012 e il 2017 l’Italia ha avuto un incremento del 156% del numero di operatori nel comparto lattiero caseario biologico, intesi come tali sia le aziende di produzione che quelle di preparazione impegnate nella commercializzazione, confezionamento, etichettatura, frigoconservazione, magazzinaggio o trasformazione. Le aziende agricole che fanno allevamento biologico sono oltre 10.000, con una incidenza del 15% sul numero totale delle aziende agricole bio, e si concentrano principalmente in Sicilia, Sardegna, Calabria, Lazio, Emilia Romagna, Toscana e Trentino Alto Adige. Dal punto di vista dei consumi, la categoria del latte fresco e dei suoi derivati rappresenta il 10% in valore della spesa al consumo dei prodotti biologici ed è al secondo posto dopo l’ortofrutta, che detiene largamente il primato.
Questi dati dimostrano che il settore lattiero è in estremo fermento e ha prospettive promettenti nell’ambito delle produzioni biologiche. La situazione italiana, che sarà approfondita anche con l’esperienza di Dino Mellano, Presidente del Consorzio Natura e Alimenta, verrà messa a confronto con quella austriaca, grazie alla relazione di Sylvia Maria Schindecker della Camera dell'Agricoltura dell'Austria, e con quella tedesca con Rüdiger Brügmann della Direzione di Bioland Germania. In conclusione, gli interventi di Günther Seidner, Direttore della latteria cooperativa Vipiteno e di Andreas Stockner, produttore di Bioland Bressanone esploreranno presente e futuro dello scenario altoatesino.