Noi siamo pronti

I vigili del fuoco dell'Alto Adige

In vista del focus tematico "Eventi meteorologici estremi e cambiamenti climatici" abbiamo parlato con il Presidente dell'Unione provinciale dei Vigili del Fuoco Volontari dell'Alto Adige, Wolfram Gapp, della situazione locale.

Molte persone sono turbate dagli attuali eventi meteorologici estremi in Europa (incendi boschivi, inondazioni). Qual è la situazione in Alto Adige a questo proposito e in che misura è cambiata la frequenza e il tipo di operazioni dei vigili del fuoco volontari negli ultimi anni?

Se confrontiamo i numeri degli incidenti che hanno coinvolto i nostri vigili del fuoco volontari negli ultimi anni, possiamo osservare una forte tendenza all'aumento. Mentre nel 2016 ci sono state circa 430 chiamate per maltempo, l'anno scorso i nostri vigili del fuoco sono stati chiamati più di 1.100 volte.

I compiti dei vigili del fuoco stanno diventando sempre più vari e complessi. Come si preparano le singole squadre a queste sfide?

I nostri vigili del fuoco sono già preparati per le operazioni tecniche nella loro formazione di base e quindi anche per le operazioni di maltempo. Questo è un argomento che viene affrontato anche nella formazione comandanti. Nel 2019 è stato introdotto un nuovo corso "Pericoli naturali - Operazioni in caso di maltempo" presso la Scuola Regionale dei Vigili del Fuoco. Il corso impartisce le conoscenze necessarie per valutare correttamente i pericoli di eventi naturali come frane, cadute di massi, inondazioni e tempeste e per essere in grado di avviare le misure possibili per salvare le persone e scongiurare il pericolo. In tutte le misure, è anche necessario considerare la sicurezza dei vigili del fuoco, e ci sono anche situazioni in cui raggiungiamo i nostri limiti operativi. I vigili del fuoco coordinano anche costantemente il loro equipaggiamento in relazione alla loro area di operazione.

I vigili del fuoco volontari sono tradizionalmente molto popolari in Alto Adige. Quale contributo concreto può dare la popolazione per essere meglio preparata alle catastrofi naturali e per facilitare il lavoro dei servizi di emergenza?

Quando ci sono segni di grandi tempeste, i servizi di emergenza e anche la popolazione vengono informati tramite l'Agenzia per la protezione civile. Vengono anche segnalati i possibili pericoli. Misure concrete che la popolazione potrebbe prendere in anticipo sarebbero, per esempio, ritirare le tende da sole, parcheggiare i veicoli in garage, chiudere le finestre, ecc. durante eventi meteorologici gravi come tempeste e grandine. Se c'è una pompa di scarico e una pompa per le acque reflue negli edifici nei seminterrati o nei parcheggi sotterranei, è importante che la pulizia e la manutenzione regolari garantiscano il loro buon funzionamento.

La settima edizione di Civil Protect può contare anche su una vivace partecipazione dei vigili del fuoco. Perché la fiera è un luogo d'incontro così importante per i circa 18.500 membri dei vigili del fuoco volontari dell'Alto Adige?  

La fiera offre ai vigili del fuoco l'opportunità di scoprire nuovi prodotti, ma è anche una buona occasione per scambiare idee con persone che la pensano come loro su argomenti professionali.

Prenota subito la tua visita!

L'ingresso a Civil Protect è gratuito, ma vorremmo ricordarti che è comunque necessario prenotare la visita tramite il nostro sistema di ticketing online. 

Nel rispetto delle misure vigenti i biglietti emessi sono nominativi e a data fissa.

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