Un grande successo per celebrare la 75. edizione
Un’edizione speciale per un anniversario speciale: non poteva che essere un grande successo, l’edizione 2023 della Fiera d’Autunno e di Biolife, che domenica hanno chiuso i battenti con un bilancio di 35.000 visitatori. In occasione della 75. edizione di questa storica kermesse, svoltasi all’insegna del motto “Prendersi cura di sé stessi e stare bene a 360°”, nei padiglioni di Fiera Bolzano oltre 400 espositori hanno presentato i loro prodotti e servizi. Altre cifre significative: 4 giornate di apertura, 20 momenti di benessere per corpo e mente, 2.000 m² di artigianato (artistico) locale.
Organizzatori, espositori e visitatori: i protagonisti della Fiera d’Autunno e di Biolife si dichiarano più che soddisfatti dell’edizione 2023, che ancora una volta ha ospitato anche la Fiera del volontariato altoatesino.
Già nella giornata inaugurale, giovedì 9 novembre, tanta gente è accorsa a Fiera Bolzano per scoprire il programma speciale allestito in occasione della 75. edizione. Molto apprezzata, tra le altre cose, la mostra retrospettiva della Fiera d’Autunno, che presentava tutte le tappe miliari di quella che è considerata la “madre” di tutte le fiere. La “Me Time Zone” ha ospitato ogni giorno workshop e corsi gratuiti nonché spettacoli dal vivo; numerosi stand informativi si sono dedicati a tematiche di grande attualità come salute, alimentazione, sport e tempo libero, ed anche per gli amanti degli animali domestici è stata predisposta un’area apposita.
Quest’anno per l’occasione erano presenti anche stand in rappresentanza di alcune grandi fiere specializzate di Fiera Bolzano, ma anche le piccole aziende e le start-up hanno avuto la possibilità di far conoscere i loro prodotti sempre all’insegna del benessere fuori e dentro le mura domestiche. Per quanto riguarda gli espositori, gli italiani sono stati il 90% - equamente suddivisi tra altoatesini e non – con un 10% di stand stranieri; per qualche espositore si è trattato della prima volta a Bolzano, per altri dell’ennesima partecipazione. Tra questi ultimi spicca la Fondazione UPAD, presente alla Fiera d’Autunno da 30 anni, che quest’anno ha proposto un programma speciale molto apprezzato, come riferisce con soddisfazione il collaboratore Beppe Mora: “La Fiera d’Autunno è un evento di prestigio che propone sempre novità. I visitatori inoltre rappresentano tutte le zone dell’Alto Adige e i vari gruppi linguistici, e questa è veramente una particolarità. C’è stato molto interesse per il nostro stand, in particolare per i corsi di lingua, e nel complesso riteniamo che sia stata una fiera riuscita”.
Anche Helmut Gasser, titolare dell’omonima falegnameria, è un veterano della fiera: “Con i nostri sistemi di riposo eravamo presenti già 30 anni fa. Quest’anno il pubblico si è dimostrato molto interessato, siamo molto soddisfatti di questa edizione”. Anche Paul Zöggeler, titolare dell’omonimo mobilificio, ha apprezzato la grande affluenza di pubblico: “Il nostro stand è stato affollatissimo, è venuta ancora più gente dell’anno scorso. Un grande successo”.
Tra le news entries figurava la concessionaria “Autocity”, anch’essa soddisfatta come dichiara il rappresentante Massimiliano Zolin: “È andata decisamente bene. Tutto ha funzionato alla perfezione, a cominciare dagli aspetti organizzativi. Il nostro stand ha destato parecchio interesse, soprattutto perché presentavamo un nuovo marchio automobilistico. La fiera è un’ottima occasione per farci conoscere anche fuori Bolzano, e non vediamo l’ora che arrivi la prossima edizione”.
Anche Biolife, la più importante fiera aperta al pubblico dedicata ad uno stile di vita consapevole, è stata ben accolta. Per alcune piccole aziende c’è stata l’opportunità di presentarsi al grande pubblico che ha affollato Fiera Bolzano, come ad esempio Eva Beltrami, fondatrice del marchio di abbigliamento per bambini “Fein für Klein”: “Mi sono messa in proprio da poco tempo, facendo della mia passione una professione. È stata la prima volta a Biolife e sono rimasta entusiasta, tantissime persone hanno trovato nel nostro stand proprio quello che cercavano e questo mi rende felice”.
Anche Chiara Malangone è una neo-imprenditrice, che con il marchio “Kiliko” propone cosmetici sostenibili prodotti dalla sua azienda di famiglia. Anche per lei è stata la prima volta a Biolife: “Lo staff di Fiera Bolzano ha organizzato tutto alla perfezione, ci siamo sentiti veramente supportati. E anche il pubblico si è dimostrato curioso di conoscere i nostri prodotti, è bello vedere così tanto interesse per la sostenibilità. Ci farebbe molto piacere essere qui anche l’anno prossimo”.
Letteralmente svuotati, infine, gli scaffali del produttore di pasta biologica “Il cappelletto matto”, come riferisce la dipendente Federica Galloni: “È andata veramente bene. Abbiamo venduto tutti i nostri prodotti, alla fine della fiera lo stand era praticamente vuoto. Per noi si trattava della prima presenza a Biolife e saremmo molto contenti di tornare”.