Una grande tavola rotonda per analizzare e confrontarsi sui temi legati al noleggio dell’attrezzatura sportiva invernale: questo è lo Ski Rental Summit. Un progetto nato nel 2018 grazie al lavoro di ricerca condotto da Prowinter Lab che, nella terza edizione in programma martedì 7 aprile 2020, porterà all’attenzione di produttori, noleggiatori e addetti ai lavori due temi fondamentali nel processo di sviluppo del noleggio: qualità e sicurezza. I due macro-argomenti saranno sviluppati partendo dall’analisi dei dati che l’equipe di Prowinter Lab ha raccolto attraverso indagini con le Camere di Commercio dei comuni che si affacciano sull’arco alpino e anche tramite la campagna Noleggiare informati. Un vero e proprio maxi sondaggio che da oggi è disponibile per tutti gli utenti a questo link.
Risale al 2016 la nascita di Prowinter Lab, piattaforma di studio e ricerca varata da Fiera Bolzano, che sin dall’inizio ha avuto come obiettivo primario l’analisi approfondita del comparto del noleggio delle attrezzature sportive, in particolare quelle dedicate alla pratica dello sci. In questi anni di lavoro, le indagini dell’equipe guidata da Alfredo Tradati, giornalista impegnato nelle tematiche della montagna e coordinatore del progetto, hanno permesso a Fiera Bolzano di organizzare, per il terzo anno consecutivo, un evento unico nel panorama degli sport della neve: lo Ski Rental Summit.
Una convention che ha visto, nelle passate edizioni, intensi dibattiti e coinvolgenti approfondimenti su temi legati all’attività del rental: in queste occasioni Prowinter Lab ha inoltre esposto i numeri del comparto al pubblico presente, composto da produttori, noleggiatori, negozianti, impiantisti e addetti ai lavori.
«Lo Ski Rental Summit è un progetto nel quale Prowinter ha investito energie importanti – commenta Geraldine Coccagna, Exhibition Manager di Prowinter – Il noleggiatore è un player con un ruolo sempre più rilevante rispetto alla buona riuscita di un soggiorno in montagna e il nostro obiettivo è quello di poter fornire delle linee guida per uno sviluppo comune, nell’interesse di tutto il mercato e in particolare delle destinazioni turistiche». Infatti, il giudizio che il consumatore avrà della sua esperienza in una certa località, sarà influenzato anche dalla qualità degli attrezzi noleggiati in loco.
Ski Rental Summit 2020: atto III
Lo Ski Rental Summit 2020, che si terrà a FieraBolzano martedì 7 aprile dalle 16 alle 18, sarà configurato come una vera e propria tavola rotonda che si animerà grazie al confronto tra i presenti. «I dati divulgati nelle precedenti edizioni dello Ski Rental Summit rappresentano un punto di partenza – commenta Alfredo Tradati – Tuttavia il lavoro non è finito: la ricerca è proseguita concentrando le nostre indagini su due aspetti focali dell’attività del noleggio: la qualità dei prodotti e le procedure di sicurezza che vengono attuate».
L’attività di Prowinter Lab si è dunque sviluppata attraverso interviste a campione ai centri di noleggio registrati nei database del progetto, dalle quali è emersa una fotografia precisa: la qualità dell’attrezzatura nei noleggi è direttamente proporzionale alla frequenza di turnazione del parco dei prodotti. «È chiaro, infatti, come uno sci nuovo di stagione sia più performante di un attrezzo vecchio, seppur preparato e lavorato al meglio - prosegue Tradati – ma questo ci è servito per ricavare delle informazioni importanti». Infatti, secondo le stime Prowinter Lab riferite alle indagini dell’inverno 2018/19, la frequenza media per il ricambio del 100% del parco sci in Italia è pari a 4,76 anni.
Alla qualità del prodotto si lega necessariamente il concetto di sicurezza. Sci, scarponi, attacchi, bastoncini e caschi nuovi integrano tutte le ultime certificazioni in merito e rappresentano la soluzione migliore per qualunque appassionato.
«Il casco in particolare è l’elemento sul quale ci siamo concentrati maggiormente: dalla nostra ricerca è infatti emerso come questo specifico prodotto non rappresenti sempre una priorità per i gestori delle strutture di noleggio che mettono a disposizione articoli vecchi e usurati» ha concluso Tradati.
Infine, analizzare com’è regolamentata e interpretata l’attività di Rent negli altri Paesi può essere un case study di sicuro interesse per trovare temi di confronto: «Proprio per questo motivo – sottolinea Geraldine Coccagna – la squadra di Prowinter Lab ha raccolto informazioni e dati direttamente da enti istituzionali come le Camere di Commercio degli Stati a noi limitrofi, specialmente quelli che si affacciano sull’arco alpino».
La campagna “Noleggiare informati”
Per fornire un quadro ancora più dettagliato,
le informazioni raccolte dalle consultazioni con le Camere di Commercio
verranno incrociate con quelle provenienti dall’attività di Prowinter Lab, ma non solo.
Lo Ski Rental Summit 2020, infatti, sarà anche l’occasione per analizzare i
dati della campagna Noleggiare informati lanciata da Prowinter Lab. Un sondaggio online il cui obiettivo è quello
di rilevare i giudizi specifici degli utenti rispetto alla loro esperienza di
noleggio, fornendo all’equipe di ricerca informazioni preziose per conoscere
più nel dettaglio il livello di qualità del servizio che gli ski rental
italiani offrono.
Il questionario della campagna Noleggiare informati è disponibile a questo
link: bit.ly/NoleggiareInformati ed è patrocinato da: Amsi, Assosport,
Collegio Maestri Sci
Alto Adige, Collegio Maestri Sci
Lombardia, FEDAS, Federfuni,
Fisi, Head sci, Pool sci italia,
Ski Area Campiglio Dolomiti Brenta,
Tecnosoft, Wintersteiger, Associazione Italiana Skiman.
L’appuntamento per fornitori, noleggiatori, impiantisti e addetti ai lavori è fissato per martedì 7 aprile, quando Prowinter 2020 lancerà la terza edizione dello Ski Rental Summit.