Civil Protect Tour 2

a. Interventi di mitigazione del rischio idraulico sul Rio Valdagno a Bronzolo (BZ)

• Il bacino idrografico del Rio Valdagno, avente una superficie complessiva di circa 19km², presenta due aste torrentizie principali, il rio Valdagno stesso ed il rio di Monte San Pietro, che storicamente sono state ripetutamente soggette a fenomeni di alluvionamento e colata detritica anche estremamente intensi. Nel corso del ‘900, i due corsi d’acqua sono stati fortemente sistemati con opere di consolidamento, opere di trattenuta del sedimento e muri di sponda.
• In seguito a tali interventi, la pericolosità del rio Valdagno si è ridotta ma, nonostante ciò, nel Piano delle Zone di Pericolo del Comune di Bronzolo sono comunque state evidenziate zone a pericolosità media - H2 – giallo ed a pericolosità elevata - H3 – blu, che interessano il centro abitato di Bronzolo, a causa delle esondazioni del Rio Valdagno.
• La problematica idraulica sul rio Valdagno comporta la necessità di limitare il trasporto di sedimenti nel tratto montano e di conoide e di smaltire efficacemente le portate ed i volumi liquidi nel suo tratto terminale di pianura, mitigando per quanto possibile il pericolo di esondazione. 
• L’Area funzionale Bacini Montani dell’Agenzia per la protezione civile, ha affrontato questa problematica progettando un sistema di mitigazione delle alluvioni che prevede da un lato la trattenuta dei sedimenti, attraverso la costruzione di una briglia di trattenuta a monte della Strada Statale del Brennero, dall’altro la riduzione delle portate defluenti nel tratto vallivo, attraverso la realizzazione di due casse di espansione, aventi lo scopo di stoccare per brevi periodi le portate ed i volumi liquidi in eccesso.

Foto aerea Rio Valdagno

b. Mitigazione del pericolo di caduta massi a Vadena (BZ)

• Con l’approvazione del piano delle zone di pericolo del Comune di Vadena, una parte delle aree del Centro Sperimentale Laimburg è stata classificata come zona a elevato e molto elevato pericolo di caduta massi. 
• Di conseguenza, l’Ufficio Geologia e Prove Materiali ha elaborato diversi progetti per la mitigazione del pericolo di caduta massi, che prevedono vari sistemi di protezione. Le misure attuate saranno spiegate dai geologi dell’Ufficio Geologia e Prove Materiali e verranno visitate durante l’escursione.

Foto di brillamento nell’ambito dell’esecuzione di lavori per la mitigazione del pericolo da caduta massi nel Centro Sperimentale Laimburg