Come può il mondo dell’ospitalità rendersi attraente agli occhi della Generazione Z? In che modo si rafforzano e si cambiano le capacità di leadership? Le risposte a queste e molte altre domande sul settore a BEAM, il rivoluzionario format in arrivo a Bolzano il 6 e il 7 giugno.
Nei prossimi dieci anni il mondo dell’ospitalità dovrà fare i conti con un’importante sfida: il numero di lavoratori che andrà in pensione sarà del 30% maggiore rispetto a quello dei giovani professionisti pronti ad entrare nel mercato. Allo stesso tempo la Generazione Z sta diventando sempre più un gruppo target di rilievo, con un forte potere d’acquisto. Una sfida, quindi. Ma anche un’opportunità per l'industria dell'ospitalità: la giovane generazione sa cosa vuole, conosce il suo valore ed esige il suo prezzo. Risulta dunque fondamentale comprendere quali siano le sue reali esigenze e aspettative. Nell’ambito di BEAM, il format innovativo dall’approccio interdisciplinare in arrivo a Bolzano il 6 e il 7 giugno, con una prima edizione dal titolo “Empowering Teams and Thrilling Guests”, si parlerà (anche) di questa attuale questione.
A farlo, in particolar modo, sarà Yaël Meier, definita dal Frankfurter Allgemeine Zeitung "spiegatrice della Generazione Z". A soli 24 anni è infatti co-fondatrice di ZEAM, la principale agenzia della Generazione Z nell'area DACH. Insieme a un team di 30 persone – tutte under 30 -, consulta aziende come Porsche, Migros e Allianz. È inoltre autrice del bestseller "Gen Z" sullo SPIEGEL ed è stata premiata due volte come LinkedIn Top Voice e inclusa tra i Forbes 30 under 30. Nel suo accattivante intervento “Rebranding dell'Ospitalità - Come l'ospitalità può liberarsi della sua immagine negativa e rendersi attraente per la Gen Z!”, in programma per venerdì 7 giugno, Yaël fornirà un ritratto dell’universo giovane a cui appartiene ed evidenzierà opportunità, potenziali insidie e rischi che le aziende del settore ospitalità potrebbero incontrare in questa collaborazione. Il tutto per essere pronti a plasmare il futuro, massimizzando le opportunità.
In questo contesto è evidente che il focus debba essere messo sulle risorse umane e su una concezione di leadership che deve svecchiarsi. Uno dei BEAM Labs in programma il 6 giugno sarà proprio dedicato a questa tematica: a condurlo sarà Laura Bornmann, esperta in risorse umane, membro del consiglio accademico e LinkedIn Top-Voice, considerata una voce autorevole in Germania nei settori del Nuovo Lavoro e della Nuova Leadership. Durante il workshop i partecipanti apprenderanno, con spunti pratici e input strategici, come i leader autentici riescano a motivare i collaboratori attraverso valori quali empatia, valorizzazione del singolo, chiarezza e onestà: in poche parole con “un’umanità radicale”.
BEAM in breve
Non solo un evento, ma una vera e propria rivoluzione nel modo in cui guardiamo e comprendiamo l'ospitalità con, tra gli obiettivi, quello di promuovere il dialogo interdisciplinare nel settore. Un think act, più di un think tank - non solo pensare, ma anche agire! BEAM offre infatti una piattaforma per pionieri e visionari che stanno implementando e sviluppando soluzioni concrete e modelli innovativi. Attraverso le best practices di vari relatori e imprenditori, le loro storie e le loro esperienze, i partecipanti saranno incoraggiati e stimolati ad agire e ad abbracciare il cambiamento con coraggio e ottimismo. È proprio per questo che un traguardo a medio-lungo tempo sarà quello di dare vita a una community, all’interno della quale visionari ed esperti con prospettive diverse possano scambiarsi idee, supportarsi, innovare per cambiare in meglio il settore, e non solo.
Tra le tematiche dell’edizione 2024 attrattività del settore e carenza di personale, sostenibilità sociale, gestione dei talenti e leadership dei dipendenti, digitalizzazione, intelligenza artificiale e interazione uomo-macchina, cultura aziendale e posizionamento del marchio.
Attraverso i BEAM Labs e i BEAM Talk si potrà inoltre ragionare su impegno sociale e sostenibilità, su come trovare i dipendenti perfetti e formare con loro un team vincente, su come raggiungere la simbiosi perfetta tra collaboratori e AI e su quale strategia adottare per essere più attraenti. Tanti gli interventi in programma - sul palco principale con traduzione simultanea in tedesco, italiano e inglese - per immergersi in un mondo di ispirazione, networking ed esperienze culinarie uniche.
I biglietti per partecipare a BEAM sono acquistabili online. È prevista un’importante scontistica per aziende e idee in fase iniziale
e per imprenditori under 35.
