L'inquadramento professionale
Prowinter: Sei a conoscenza dell'esistenza di dati statistici del tuo
territorio (o di altri) circa l’inquadramento professionale degli addetti al
noleggio e al servizio sci?
Dino Palmi: No, dati statistici non ce ne sono. Cercando di fare luce
su questo argomento per rendere un servizio ai soci dell’Associazione
Skiman, mi sono trovato di fronte a molte difficoltà: la situazione non è per nulla chiara! Se il negozio ha un noleggio, ma l'attività principale è il
commercio, gli addetti devono essere inquadrati con contratti del
commercio; se l’attività principale è invece il noleggio gli addetti possono
essere inquadrati nell'attività artigianale (molto più economica rispetto al commercio). Non è possibile avere due inquadramenti, bisogna valutare qual è l’attività
prevalente, a meno che il noleggio abbia un ingresso a parte e non sia
collegato al negozio. In tal caso, sono consentiti due tipi di inquadramento, con due contabilità e
tutto quello che ne consegue. A questo si aggiungono eventuali deroghe che le
regioni possono attuare, in particolar modo quelle a statuto speciale. Sembra che una norma unica sia impossibile da attuare…
Ritieni utile e possibile, alla luce dell’esperienza
della Provincia di Bolzano, costituire un gruppo di mestiere "Tecnico del
noleggio sci", in seno a Confartigianato, nel tuo territorio?
DP: Ci sto provando da molti anni con
l’intenzione di crearlo a livello nazionale, purtroppo ad oggi senza risultato. Chi ci riuscirà avrà tutto il mio plauso e la mia piena collaborazione.
I noleggi certificati dall’Associazione
Italiana Skiman potrebbero, secondo te, essere attivati in tal senso?
DP: Da
parte mia non posso che assicurare il massimo impegno per vedere attuato un progetto che sto seguendo da più di 20
anni. Fiera Bolzano lo sa bene, visto che sono presente a Prowinter dall'edizione zero.