Bolzano, 16 aprile 2020 – Nella speranza di un miglioramento della situazione, la fiera Tempo Libero è stata rinviata a giugno quattro settimane fa, ma ora segue la cancellazione definitiva. Per Fiera Bolzano è la quarta cancellazione in questo semestre.
Sebbene le statistiche internazionali mostrino un appiattimento della curva di infezione in Italia, le circostanze comunque non consentono lo svolgimento di eventi importanti nel prossimo futuro. Ad un precedente rinvio della fiera Tempo Libero fa seguito ora la cancellazione definitiva, confermata in occasione di una riunione del Consiglio di Amministrazione di Fiera Bolzano Spa.
Con circa 44.000 visitatori in 4 giorni, Tempo Libero di fine aprile con Alperia Sport Hero e lo Street Food Festival è sempre particolarmente amata dalle giovani famiglie e dagli sportivi. "Non è stata per nulla una decisione facile", afferma Armin Hilpold, presidente di Fiera Bolzano. "L'annullamento della fiera Tempo Libero è una logica conseguenza delle circostanze, che si è rivelata inevitabile nelle ultime settimane. Tuttavia, ci dispiace particolarmente per la nostra Tempo Libero, che rimane la fiera più amata in regione".
Dopo Alpitec China, Tipworld e Prowinter, questa è la quarta cancellazione in questo semestre per Fiera Bolzano, una perdita considerevole non solo per la fiera stessa. Secondo i dati ufficiali dell'associazione fieristica internazionale UFI, la cancellazione delle fiere a livello mondiale significa una perdita di ordini per un totale di 134 miliardi di euro per il bilancio semestrale 2020, e la tendenza è in aumento.
"Ci stiamo concentrando su nuovi format digitali e stiamo già lavorando ai nostri prossimi eventi, visto che le fiere sono un motore essenziale per far ripartire l'economia dopo la crisi", dice Armin Hilpold. I primi eventi digitali già programmati per il mese di aprile sono l’"Innovation Breakfast" per amministratori delegati e responsabili per l’innovazione delle aziende altoatesine, il "Prowinter Future Hub" e il "Prowinter Ski Rental Summit".
